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Crisi Hellas Verona, parola a Sean Sogliano. Tutte le dichiarazioni del direttore sportivo gialloblù

di Hellas Live

Pubblicato il : 22 Novembre 2023 - 17:37

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“Sapete che non è un momento molto positivo della squadra. Nelle ultime partite non abbiamo avuto un rendimento che ha portato punti, ma abbiamo voglia e bisogno di tornare a muovere la classifica, elementi questi che non devono mancare lunedì sera al Bentegodi contro il Lecce. 

Quello che conta di più sono i risultati nel calcio. Abbiamo davanti ancora tante partite. L’aspetto caratteriale però non deve mai mancare. A volte c’è, in altre non pienamente ed è difficile capire il motivo. Contro il Lecce però sono convinto che questo aspetto non mancherà. 

Ognuno ha il proprio stile e questa società vuole dare fiducia all’allenatore. Le responsabilità ce le ha l’allenatore, la società ed i giocatori. Dobbiamo stare uniti per uscire insieme dalle difficoltà. Il popolo gialloblù è intelligente e sa soffrire. Quest’anno c’è da soffrire e lo sapevo. Bisogna ritrovare la voglia di fare imprese, di risalire la classifica e di ritrovare quello che in parte è scattato l’anno scorso. Vogliamo ribaltare i pronostici. 

La possibile vendita della società? Non ho novità in merito. Dipende sempre se sono voci o meno. Tutti vogliamo il bene di questa squadra e società. In questo momento le mie preoccupazioni sono quelle sportive e di una squadra che deve ritrovare autostima e risultati positivi.

Cosa manca a questa squadra? È difficile dare una risposta esatta a questa osservazione. Quest’anno è stato un anno particolare, la salvezza allo spareggio è stato come vincere il campionato all’ultima giornata. Probabilmente per chi ha partecipato alla scorsa stagione, non è stato facile ripartire dal punto di vista nervoso. La squadra ha abbassato l’autostima, ma a volte sembra che gli manchi qualcosa anche a livello caratteriale. Questi ragazzi però penso che abbiano voglia di dimostrare che hanno carattere.

I continui cambi tattici? Hanno influito, diciamo il 50 e 50, specie quando si fa fatica a rimodellare una squadra ed un gruppo. Il mercato è stato difficile sotto più punti di vista ed è stato orientato ad abbassare il monte ingaggi. La squadra deve comunque dare sempre tutto, al di là della tattica. Dobbiamo pensare partita dopo partita.

Perché ho deciso di confermare Baroni? Quando non vengono i risultati, bisogna cercare di uscirne tutti insieme. La nostra posizione è sempre stata molto chiara. Vogliamo uscire da questo momento insieme a Baroni. 

Noi lotteremo sino all’ultimo minuto dell’ultima partita. L’allenatore e la squadra lavorano bene durante la settimana ed il rammarico è anche questo visti gli ultimi risultati. La squadra ha limiti, difetti ed infortuni importanti, oltre che qualche episodio che ci è girato contro, ma questa squadra può tornare a fare punti. Durante i 90’ dobbiamo dare qualcosa di più, sapendo che i nostri tifosi, come sempre, ci daranno sicuramente una mano.

Le differenze tra l’anno scorso ed il momento attuale? Quando sono tornato a Verona il momento era drammatico, quest’anno invece la situazione è difficile. L’unica cosa che possiamo fare è lavorare durante la settimana e dare tutto nei 90’. 

La scelta tattica, la scorsa estate, è stata condivisa con Baroni. La difesa sino ad ora ha fatto comunque discretamente, ma penso che l’allenatore al di là dell’eventuale cambio tattico (4-3-3, ndr) deve cercare di tirare fuori di più dai giocatori. Deve trasmettere quello che si sente dentro, sia dal punto di vista tattico che caratteriale. Nessuno ha mai detto a Baroni come giocare. La cosa importante è che trasmetta al 100% le sue idee.

Tra infortunati e nazionali gli allenamenti durante la sosta sono stati a ranghi un po’ ridotti. Stiamo valutando 3/4 posizioni e a breve capiremo su chi potremo puntare per la sfida contro il Lecce.

Ngonge lo vedo allenarsi tutti i giorni e lo ritengo un giocatore di qualità, un ragazzo che ci tiene peraltro molto a giocare nel Verona. Quest’anno è partito bene, poi ha avuto una flessione ma penso che possa fare ancora bene in gialloblù.

Il mercato degli svincolati? Si possono trovare buone situazioni, valutiamo tutto e tutti. Ma la cosa più importante è cercare di stare più in alto possibile e poi faremo le debite valutazioni”. 

Questi tutti i temi toccati nella conferenza stampa di questo pomeriggio dal direttore sportivo dell’Hellas Verona, Sean Sogliano.

Come valuti le parole del ds scaligero? I tuoi commenti sull’app di #HellasLive, sul sito hellaslive.it o sulla pagina Facebook della prima applicazione al mondo dedicata solo alla squadra veronese.
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39 Commenti

  1. Mario

    A cosa è servita questa intervista??? Non ha detto niente e anzi, se vogliamo l’ho trovato sfiduciato.. frasi di circostanza, ma sa anche lui che quest’anno un’impresa come quella dell’ anno scorso è impossibile. Sia per la nostra poca qualità sia per quella superiore delle nostre concorrenti

  2. Franco

    Conferenza stampa completamente priva di contenuto. Solo frasi fatte e concetti generici che si applicherebbero a qualunque squadra.

  3. Alex James Mariotti

    Al di là della conferenza stampa o cosa lunedì conta solo vincere al di là che ci sia Baroni Setti Americani Preziosi El Sardo o Sogliano anche come col Sassuolo su una cappella o su un autogol no tirando mai in porta le inutile star qua ma questo ma quello…

  4. Ciano birreta

    Allora va tutto benon. Parfin la difesa la tegnu’ discretamente. Casso volio. Tre non filtrate Jessica che me vien mal de pansa

  5. Toby

    Sei settizato ormai…Copia incolla di molte belle parole dette in passato….nessuna domanda vera …..sei POCO VIRILE….non ci sono soldi né per cambiare allenatore né per comprare.

  6. stefano

    L’unica cosa su cui concordo, e che vado ribadendo già dai primi di settembre, è che psicologicamente l’annata avrebbe potuto lasciare strascichi negativi e subdoli dentro i giocatori. Così è stato, cioè una forma di appagamento interiore per aver fatto una mega impresa, che ti impedisce di trovare la grinta per rimetterti a lottare di nuovo, e quasi subito… L’aggravante? Il non aver comprato, proprio vista l’annata scorsa, tre giocatori di qualità per trascinare la squadra, magari spenta, a vittorie e nuovo entusiasmo. Ma il mudandaro è uno spremiagrumi, un piranha, una sanguisuga. E ora non c’è più nulla cui attingere, sottto tutti i punti di vista. Anche le rape finiscono il succo. E la storia della pseudo vendita è un altro fardello, che impone cose che non ci vogliono dire (compreso il modulo di gioco). Vardì che non semo mia stupidi!

  7. Bravissimi a parole purtroppo però basta notare espressioni del viso e sguardo , a mio parere per nulla motivato e convinto , le parole dicono una cosa e lo sguardo ne trasmette un’altra.. l’unica conclusione che mi viene è ché davvero la società sia poco limpida e pulita a mio avviso, la gestione rispetto alle altre di serie A è insufficiente e penso sia una cosa oggettiva, purtroppo dopo anni di tifo e appoggio alla squadra queste continue delusioni stanno demotivando tutti noi e la piazza! Ovviamente forza Hellas anche in serie C ma dispiace vedere una situazione così, è come se il caro presidente abbia ormai spremuto Verona come squadra e i suoi tifosi fino all’ultimo.. spero non sia così perché la speranza è comunque l’ultima a morire ma Caro Setti hai alienato e diviso una piazza, si percepisce anche durante le partite in casa… VERGOGNA

  8. Toni Maniero

    Poco da dire: parole da uno stipendiato, sembra il politico che difende il suo capo (e tale è, lui è un DIPENDENTE). Parole parole,parole……parole,soltanto parole (Mina, oltre 50 anni fa)

  9. Giorgio

    L’anno scorso tutti ad osannare , ora tutti a metterlo in croce. Ma coerenza ne abbiamo?? È ovvio per quello che dice che altro può dire? Cambio allenatore, cambio metà squadra? Dai butei su!!!! Si sa come sono le nostre campagne acquisti e si sa che campionato ci si aspetta, che poi quando abbiamo fatto quel po di punti all’inizio tutti noi gasati. Quindi rimboccarsi le maniche e , correre loro e incitare noi come sempre!!!! Sempre forza Hellas/=\

  10. Linus

    Nol ga dito un casso, in pratica. Però oltre a virile e prestativo adesso ghe un nuovo mantra: aspetto caratteriale. Ma va a cagher va, ti, Setti, la bionda, Baroni e gran parte dei giocatori. L’Hellas vi è superiore e lo sarà sempre. Non lo meritate, vergogna.

  11. Toni

    Vi assicuro che Sogliano è L unico che non dorme di notte x LHellas , L ho visto prima del ritiro alla Mercedes e ho visto e ho parlato con lui , credetemi è L unico che ama quella maglia..senza una lira ha dovuto fare la squadra… e adesso in croce .. certo che siete proprio dei paiassi.

  12. Ok non lo metto in dubbio, ma se ami così tanto la squadra non scendi a certi compromessi con personaggi del calibro del magliaro…
    Così non l’ ha messo in croce nessuno , ci si è messo da solo, invischiandosi in una società poco pulita come quella che ora dirige il nostro Hellas

  13. Bastian Contrario

    Sogliano hai perso la credibilità e la fiducia che ti eri conquistato pur di salvare il culo a setti che ti paga per questo! Stai raggiungendo il tuo capo e diventando ciò che è considerato a Verona una MERDA

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