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Bonazzoli: “Sono onorato di essere all’Hellas Verona. Darò sempre il massimo per questa maglia”

di Hellas Live

Pubblicato il : 21 Agosto 2023 - 14:34

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“Voglio ringraziare il presidente Iervolino, persona che mi ha aiutato molto in questo mese di trattativa, lunga ed estenuante. Il presidente della Salernitana mi ha assecondato e permesso di venire all’Hellas Verona. Ringrazio anche i tifosi campani per l’affetto che mi hanno sempre dimostrato. Purtroppo però si sono lette tante cattiverie, anche non vere, che mi hanno toccato a livello umano e personale.

Dal 10 agosto, da quando ho firmato per l’Hellas, penso solo al Verona. Ringrazio il presidente, il direttore, l’allenatore, il gruppo ed i tifosi scaligeri che mi hanno accolto benissimo. Sono onorato di essere qui e darò sempre il massimo per la maglia gialloblù.

Setti e Sogliano mi hanno fortemente voluto e questo per me è molto importante. Sono a completa disposizione di tutti e l’impegno da parte mia non mancherà mai.

La scelta di venire al Verona è stata molto facile. Un palcoscenico bello ed importante. Appena mi è stato detto di questa possibilità, ho fatto di tutto per vestire questa maglia.

Mi reputo più una seconda punta: mi piace giocare con un altro attaccante vicino. Mi piace giocare a pallone, averlo tra i piedi e fare gol. Sono passati tanti attaccanti molto forti a Verona e mi piacerebbe ricalcare le loro orme.

Djuric? Con Milan ho un grande legame, una grande affinità più che tecnica direi mentale. Con lui mi trovo molto bene in campo. L’Hellas è una piazza storica del nostro calcio ed il fatto che ci sia lui qui a Verona, ha sicuramente inciso.

Verona presente e futuro? Mi piacerebbe trovare un posto dove rimanere a lungo ed essere un punto di riferimento anche per i più giovani.

Vengo da campionati dove ho sempre lottato per centrare l’obiettivo finale. Per salvarci dovremo battagliare su ogni campo ed i punti cominciano a pesare già dalla prima giornata. A Empoli abbiamo dato una prova di forza, contro una diretta concorrente. Nella lotta mi è sempre piaciuto stare, mi piacciono le responsabilità e non sono certo quello che si tira indietro.

Toni, Pazzini, Simeone… Hanno fatto tanti gol non solo per il Verona ma per il calcio italiano. Sono tutti esempi da seguire ma è facile a dirsi a parole. Per me è una responsabilità ma al tempo stesso uno stimolo.

Baroni? Lo conoscevo per quanto fatto negli anni passati. Il mister mi trasmette grande serenità, tranquillità e grande bontà a livello umano. Lo ringrazio anche per le belle parole che ha speso nei miei confronti.

I miei obiettivi? Sono di gruppo, salvarsi il prima possibile. Spero ovviamente di arrivare in doppia cifra.

Vivo di emozioni, questo mestiere me le regala tutti i i giorni. Sabato mi sono sentito come un bambino che viene portato per la prima volta al parco. Noi abbiamo il diritto ed il dovere di lasciare tutto quello che abbiamo sul campo.

Non vediamo l’ora di vedere i nostri tifosi al Bentegodi, in casa nostra, nel nostro stadio. Siamo pronti ed impazienti. A Empoli sono stati fondamentali per noi.

Il mio numero preferito è il 9 ed ogni pallone che passa in area, vorrei che fosse mio. Mi piace però anche fare assist e giocare il pallone coi miei compagni, con cui devo migliorare, com’è normale che sia, il feeling.

La sfida contro la Roma? Sono una squadra forte che lotta per le prime posizioni. Un avversario di altissimo livello, ma noi la prepareremo sicuramente al meglio. Ci vuole rispetto e conoscenza del nostro avversario” ha dichiarato in conferenza stampa, l’attaccante dell’Hellas Verona, Federico Bonazzoli.
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