
Lazovic: “È un onore essere il capitano dell’Hellas Verona. Voglio essere ancora un esempio per i giovani”
di Hellas Live
Pubblicato il : 30 Aprile 2025 - 17:45
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"Sono il capitano dell'Hellas Verona, ma so che devo dimostrare ogni giorno di meritare un posto in squadra e la maglia che indosso. Ho iniziato nella squadra della mia città, dove sono nato, poi sono andato alla Stella Rossa, al Genoa e ora sono qui. Essere il capitano di questa squadra, di questa città, che rappresenta davvero molto in questa regione, è un onore per me e ne sono orgoglioso, ma certamente ho anche un grande obbligo, che è quello di dare sempre il massimo. Soprattutto ora, che sono il più vecchio, devo essere un esempio per i più giovani affinché rispettino questo club e capiscano cosa rappresentano, una squadra davvero grande, che rappresenta questa città in Serie A". “Verona è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità per la sua arte e cultura. Il monumento più famoso è l'Arena, conosciuta in tutto il mondo. Poi Verona è la città di Romeo e Giulietta di William Shakespeare. Grazie a questo è conosciuta in tutto il mondo e viene chiamata spesso la città dell'amore". "È la mia sesta stagione qui e voglio sempre giocare bene. Adoro questa maglia, la sento sempre addosso. Verona è una bellissima meta con tifosi appassionati. È una città a misura d'uomo e noi calciatori possiamo girare liberamente per il centro senza problemi, anche quando è pieno di gente e turisti". “Molti sicuramente non credevano in noi e nella nostra salvezza l’anno scorso. A gennaio molti giocatori se ne sono andati, ma siamo riusciti, insieme ai nuovi arrivati in quel periodo, a dimostrare che potevamo rimanere in Serie A. Abbiamo una squadra con ragazzi pronti a dare tutto in campo e questa è la nostra forza. Mister Baroni è stato brillante l'anno scorso in un momento molto delicato. Ha inserito subito i nuovi e ha guidato il gruppo". "lo sono arrivato a Verona in un momento in cui nessuno si aspettava niente da noi. Per i primi 3 anni siamo sempre stati nella parte sinistra della classifica, quindi con Tudor e Juric sono state stagioni indimenticabili, ma l'anno dello spareggio rimarrà sicuramente impresso nella mia mente per tutta la carriera". “Mi piace molto la cultura che c'è qui in Italia, i cittadini preservano molto la loro storia e naturalmente anche la moda, il cibo e la dieta, che è molto importante qui. Per quanto mi riguarda mi sento davvero molto bene nel vostro Paese e, più passa il tempo, più sento che potrei finire la carriera in Italia". "Ho iniziato come ala, poi Juric mi ha spostato e mi ha messo mezzala, posizione in cui gioco da molti anni. In Italia sono migliorato sia a livello difensivo che a livello tattico. Nella Stella Rossa ero più attaccante e prestavo meno attenzione alla fase difensiva, cose che poi ho corretto qui". “In Serie A ci sono squadre che spendono molto sul mercato, altre invece sono già preparate bene, tutte tatticamente sono difficili da sfidare. Ecco perché non dobbiamo abbassare la guardia. La Serie A è conosciuta come un campionato difficile, lo sappiamo anche noi". "Mi piacerebbe essere ricordato soprattutto come una brava persona, che ha dato tutto per questo club e questa città, ma ovviamente sono venuto qui per il calcio e sicuramente questa è la cosa più importante per cui sono qui per lasciare il segno come calciatore. La cosa più importante però è quell'altra che ho detto prima. Spero che il momento di andarmene da qui non arrivi ancora, chissà. Vedremo". “Il calcio è la mia passione, la mia vita. Da bambino ho cominciato a giocare con la palla, poi è diventato un lavoro, ma è il lavoro che amo di più. Ancora oggi vivo il calcio con la stessa passione con cui lo vivevo da bambino e finché sarà così sicuramente continuerò a giocare" ha dichiarato Darko Lazovic a MadeinItaly, format della Lega Serie A.Cosa ne pensi?5
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Sei stato un ottimo giocatore ora è meglio lasciare stare se stiamo in a devi cercarti una squadra serve qualcuno che corre e combatte non uomo spogliatoio a fine carriera che non c’è la fa più
GRAZIE LAZO
Grande Lazovic
Questo è un UOMO VERO
Grande uomo mai polemiche grande campione.
Darko, meriti la fascia di capitano per la qualità calcistica e per la serietà e l’attaccamento alla maglia che hai, sempre il primo a ringraziare i tifosi a fine partita, magari quest’ anno è stata più dura rispetto al passato, ma mi auguro tu possa restare a vestire e onorare la maglia gialloblù
Dai Icio ..tasi
Come Faraoni, ci ha dato tanto. Grazie
Auguri
Brao Lazo!
Sei il nostro portafortuna …..dai Lazovic
Grazie per tutto che hai.fatto e stai.facendo per il Verona
Buonasera , leggo con piacere che tanti non si sono dimenticati dell’ Onestà ed Umiltà di questo professionista che non si è mai risparmiato ,complimenti Darko sei uno di Noi e sempre FORZA HELLAS!
Unica bandiera
Hai dato tanto e bene ma purtroppo per la ns causa non servi a molto! Grazie comunque!
Grande Lazo!! Intanto qualche pezzo di partita la può ancora fare a livello, giocando da mezza punta quando siamo sotto, cioè spesso… qualche colpo, assist, etc lo può inventare.
E dopo gli uomini spogliatoio a volte servono di più di giocatori discreti ma che pensano solo a loro stessi senza fare squadra ( e che poi puntualmente si perdono in pochi anni di carriera).
Godete la vita che i schei non i te manca…anca facendo la panca.
Grande persona…averne come lui…grazie per tutto Darko
Un elemento da preservare anche in chiave societaria vista la notevole comprensione del sistema Verona…Bravo, fa quello che il suo ruolo consiglia…