
Nanni: “Il primo cartellino rosso della storia mi è costato un milione e mezzo di lire. Grazie all’ASD ex gialloblù aiutiamo chi ha perso la partita vera”
di Hellas Live
Pubblicato il : 24 Gennaio 2025 - 11:22
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“Il primo cartellino rosso della storia è solo un ricordo sgradevole. Purtroppo è toccato a me. Sono passati più di cinquant'anni, archeologia calcistica... Giocavo nel Verona, terzino, con Zigoni, Maddè e Zaccarelli. Nel Cesena c'erano Danova, il fratello di Beppe Savoldi, Gian Luigi, e Cera. Cesena in vantaggio 1-0 con un gol di Toschi, detto Topolino, piccolo e rapido. Mancano 6 minuti alla fine, loro perdono un sacco di tempo. Buttano fuori la palla e ci mettono una vita a recuperarla. lo mi incazzo, sono vicino alla loro panchina, prendo il pallone e lo calcio con forza. Non colpisco nessuno, solo i cartelloni in plexiglass che amplificano il rumore. L'arbitro arriva di corsa, tira fuori per la prima volta, chissà che emozione anche per lui, il suo primo cartellino rosso. Lo agita e sventola due, tre volte: fuori, via via. È stata la mia prima e unica espulsione in Serie A. Più che rumore, fece male la multa. Tre giornate di squalifica, il presidente del Verona, Saverio Garonzi, infuriato, mi fece trattenere un milione e mezzo di lire, tre settimane di stipendio. Uno sproposito. Allora prendevo due milioni al mese. La ASD Ex Calciatori Hellas Verona? Stavamo entrando nel 2000, venticinque anni fa. Ci siamo messi insieme io, Bagnoli, Maddé, Fanna, Maioli, Penzo, e abbiamo fondato l'ASD, ex calciatori Hellas Verona. Lo scopo era aiutare i nostri compagni meno fortunati, quelli che hanno perso la partita vera, caduti in povertà o depressione. Abbiamo raccolto fondi, organizzato eventi e progetti di beneficenza, partite amichevoli, coinvolto enti, professionisti di prestigio, medici e avvocati per assistere chi aveva bisogno d'aiuto. Adesso siamo un solido gruppo, con molti soci e simpatizzanti. Lo facciamo con passione, ci sono stati riconoscimenti, ci hanno premiato anche a Coverciano. Ma la gioia più grande è dare una mano, fare qualcosa per gli altri. Quest'anno il Verona festeggia il quarantesimo anniversario dello scudetto. È bello pensare che dentro ci siamo anche noi” ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport, Franco Nanni.Cosa ne pensi?6
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Quando ero bambino facevo le vacanze a Riccione. Con mio papà facevamo sempre un giro dalle parti dell Augustus e ricordo una volta che salutammo Franco Nanni che stava giocando a tennis con Paolo Conti portiere della Roma. Che bei tempi!!
Pensa come sono cambiati i tempi…DUDA recidivo dovarea pagarsele lu le molteplici espulsioni …e me fermo.
Adesso envese i fa i ricorsi
Pietra migliare del calcio gialloblù , grande Franco , fatica a passarlo
Fra poco come cliente te ga vare balotelli
Presente! Anca in tribuna se BC organizza!
Persone vere. Altri tempi
Grande Franco Nanni che ho conosciuto e stimato Altri uomini, altro calcio, altro mondo…. Forza Hellas