
Sogliano: ”La salvezza del Verona è un sogno. L’obiettivo l’abbiamo sempre raggiunto col cuore, non col gioco”
di Hellas Live
Pubblicato il : 16 Maggio 2025 - 10:15
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“Sono mesi che non parlo e volevo aspettare un altro paio di settimane per approfondire alcune tematiche. Ma oggi invece mi sento di dire quello che penso, ragionando ad alta voce. Penso che in questo momento avverto qualcosa che non vorrei sentire. Domenica giochiamo una partita difficilissima contro una squadra molto forte e ricordo che noi non abbiamo ancora raggiunto il nostro obiettivo. Il sogno per il Verona resta quello di conquistare la salvezza come contro lo Spezia ed a Salerno. Non dobbiamo dimenticare chi siamo e come ci arriviamo. Questo voglio condividerlo con voi. Noi per riuscire a realizzare questo obiettivo dobbiamo ancora soffrire, mancano due finali per realizzare questo sogno, Io ci tengo tanto a questi colori, all’Hellas Verona, come tutti voi. Sono convinto che domenica lo stadio ci darà una mano. Ma oggi non dobbiamo pensare che domenica sarà facile ed i 33 punti, conquistati li abbiamo ottenuti con fatica. Se noi vogliamo provare e cercare in tutti i modi di fare un’altra impresa, dobbiamo sentire dentro qualcosa di speciale. Dobbiamo tornare a capire come siamo riusciti a mantenere la categoria in questi anni, spegnando di fare una grande partita contro una squadra che con noi non c’entra nulla. Noi ci siamo sempre salvati sempre col cuore, non con miglior difesa, attacco o gioco. I tifosi sono fondamentali e anche domenica ci daranno una grande mano, di questo sono sicuro” ha dichiarato il direttore sportivo dell’Hellas Verona, Sean Sogliano.Cosa ne pensi?3
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Numero uno.
Per sempre voleremo in alto.
Sono altre le cose di cui devi parlare…..
A volte il cuore scoppia…..
Parole giuste, le uniche da dire ora! O ci si aspettava parlasse di futuro? Di chi va o resta? Di chi ha sbagliato e chi no? Sogliano è spesso intervenuto par caricare squadra e ambiente, ed è l’unica cosa che serve ora: restare uniti e caricare, ripeto, ambiente e squadra! Io non sento quella tensione di una volta di fronte a match cruciali, dove ti giocavi tanto o tutto.. la percepivi nei bar la settimana prima della partita, ne parlavi con gli amici, con tutti..
Ora invece tra chi si sente già salvo, chi critica a prescindere.. non sento più quella tensione, quella carica..
Spero de sbaiarme, intanto sostenere a prescindere i colori.. i conti li femo alla fine.
Io questa tensione la sento e tanti tifosi dell hellas e colleghi di lavoro siamo tutti in sofferenza
Ha perfettamente ragione. Troppi trionfalismi, facendo cosi rischiamo veramente molto. Testa bassa e correre altro che “siamo già salvi ” !!!!!!!!!!!!!!!!!
Loris….de cosa develo parlar in questo momento ? De calciomercato ? Della società ?
Anca col cul de BC
Parole sante…. Col cuore.. non col gioco… Zanetti ciao ciao..forza Verona forza sogliano..
Se penso al campionato scorso con tutto quello che è successo mi rendo conto che il gap tra Baroni e Zanetti è a dir poco abissale; abbiamo una squadra scarsa, sì è vero, ma dopo i saldi di gennaio dello scorso anno eravamo una sorta di armata Brancaleone; e qui trovo l’unica cosa su cui non concordo su colui che reputo l’unica pedina inamovibile dell’Hellas, e cioè che nonostante tutto lo scorso anno oltre al cuore Baroni aveva anche saputo inculcare un sistema di gioco alla squadra, magari non spettacolarissimo, ma i giocatori avevano le idee ben chiare sia in fase difensiva che offensiva. Zanetti da 2 mesi a sta parte ha annullato completamente la fase di costruzione e lo sviluppo offensivo è inesistente