Zanetti: “A Monza sarà una battaglia. Chi arriva all’Hellas, deve sposare la causa gialloblù. I nuovi tolgono negatività e portano energia positiva”

“La cosa più importante è la partita. Mi aspetto di dare continuità all’ottima prestazione di Venezia, dove meritavamo i tre punti. La concentrazione dev’essere solo legata al Monza. 

Sappiamo che gli ultimi giorni di mercato sono sempre i più caldi, non solo per noi e sappiamo che potrebbero essere dei cambiamenti, sia in uscita che in entrata.

Tengstedt? Non ha subito fratture, ma ha un legamento rotto della caviglia. Il suo stop sarà da un mese a quaranta giorni. Quindi anche da questo punto di vista ci saranno da fare delle valutazioni. 

Soluzioni ne ho ed in campo potrebbero scendere quei giocatori che aspettano questo momento da tempo. Anche Suslov può giocare più avanti, sono tutte valutazioni che stiano facendo. Giocare con due punte mi piace, ma vedremo. 

Belahyane sarà della partita, almeno al momento. È al centro di chiacchiere, ma è molto concentrato sul campo. 

Più difficile sostituire Belahyane o Tchatchoua? Entrambi sono difficili da sostituire viste le loro caratteristiche. L’importante è che arrivi gente che ha fame e che ha voglia di mettersi in mostra. Chi arriva deve avere voglia di sposare la causa e dare il meglio per l’Hellas.

Oyegoke? Ha sposato la causa, ha grandissima voglia ed è consapevole che dobbiamo combattere sino all’ultimo minuto. È un quinto, ha ottima corsa, buona gestione della palla, difende bene, un giocatore che ci dà un’alternativa importante. 

Niasse? Manca solo l’ufficialità. Ha esperienza, ha giocato in Champions League e ha caratteristiche opposte rispetto a Belahyane. È un giocatore completamente diverso da quelli che abbiamo. Mette muscoli e centimetri al nostro centrocampo.

Il Monza è un avversario con valori che ha già fatto vedere all’andata, dove subimmo una sconfitta pesante. Possono mettere in difficoltà chiunque, si sono anche rinnovati, ci attende quindi una gara difficile, come lo sono tutte nel girone di ritorno. Sarà un’altra battaglia e la nostra idea è quella di tornare a casa con più punti possibile. 

L’unica partita sbagliata nelle ultime sette è stata contro la Lazio. Stiamo mantenendo un determinato trend e mi aspetto una maturità da parte della squadra. La strada è segnata e dobbiamo quindi continuare a migliorarci. 

I nuovi volti tolgono negatività e ci portano energia positiva. 

Ghilardi? Daniele è un ragazzo che l’anno scorso ha fatto un campionato totale, in una piazza importante come quella della Sampdoria. Ho voluto tenerlo qui. Ha caratteristiche da leader, anche se lo è silenzioso vista l’età. Le sue prestazioni sono in crescendo e non a caso ha richieste. Sta giocando fuori ruolo, ma sia pur in maniera egregia. Anche Coppola sta crescendo tanto. Credo molto sia in Ghilardi che Coppola. Anche Cisse ha qualità, ma deve alzare alcuni aspetti senza la palla. 

A Monza, la conferma di Daniliuc o Dawidowicz dal 1’? Sarà una scelta che mi porto sino all’ultimo. Guarderò i dettagli in allenamento ed anche chi sta meglio fisicamente. 

Possibile scambio con la Fiorentina? Io sono per continuare a lavorare con quei ragazzi che stanno entrando sempre di più dentro il concetto. I giocatori importanti vorremmo tenerli. Le offerte irrinunciabili però spostano gli equilibri, ma il nostro obiettivo è quello di non cedere quei calciatori che sono in rampa di lancio.

Ricorso respinto di Duda? Sono sempre difficili da vincere i ricorsi. Mi spiace aver perso un giocatore così importante per tre partite. Siamo umani, si sbaglia. Abbiamo avuto troppe espulsioni e dobbiamo migliorare anche sotto questo punto di vista” ha dichiarato in conferenza stampa l’allenatore Paolo Zanetti alla vigilia di Monza-Hellas Verona.
    
        
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