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Zanetti: “Una reazione ci deve essere per forza. A Cagliari giocherà chi ha a cuore le sorti del club e della maglia che indossiamo”

di Hellas Live

Pubblicato il : 27 Novembre 2024 - 12:55

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“L’unica cosa che conta è la partita di Cagliari. Quanto accaduto ha scosso noi e tutti. In ritiro ci siamo tolti le nostre libertà, guardandoci dentro e confrontandoci. Dobbiamo ora usare tutte le energie per fare meglio, anche perché abbiamo ancora tutte le possibilità di giocarci il nostro campionato. Dobbiamo reagire con grande orgoglio e voglia di dimostrare che non possiamo essere questi.

Chiedo sempre di più da me stesso, la faccia ce la metterò sempre, per me è normale. Non ho mai rimpianti, anche se posso sbagliare. Devo e voglia fare ancora di più, insieme ai miei giocatori. Tutti dobbiamo dare di più del 100%.

Se il ritiro è servito o meno, lo sapremo venerdì. Quello che contano sono solo i fatti. Tutto in funzione del bene dell’Hellas.

I confronti ci sono stati, nessuno è morto, sono cose normali che accadono se c’è il fuoco dentro e l’orgoglio. C’è soprattutto la voglia di ribaltare questa situazione con prestazioni in campo. Al di là della punizione in sé che è un termine sbagliato, abbiamo deciso di fare il ritiro per usare tutto il tempo a nostra disposizione solo per il Verona.

Sì riparte da zero in questo momento. La valutazione della settimana è determinante. Qualche ragazzo non ha mai vissuto questo, specie agli stranieri. In campo a Cagliari scenderà chi ha a cuore le sorti del club e della maglia che indossiamo.

L’acqua alla gola non è certo per la posizione di classifica. I problemi ce li abbiamo noi, come gli altri. Abbiamo ampiamente la possibilità di raggiungere il nostro obiettivo. Il messaggio è che dobbiamo morire sul campo, mettendoci il cuore. Si può perdere, ma in maniera diversa. I giocatori sono tutti con me. Impazzisco a stare in ritiro, non vedo la mia famiglia da giorni, ma per me questa missione è al primo posto e per questo viaggerò sempre a testa alta. Faremo il massimo per fare la prestazione venerdì, ma ho bisogno della squadra. Se c’è bisogno, staremo in ritiro sino a giugno.

Questa piazza ha nel dna le caratteristiche di non mollare mai e di lottare, sempre, nelle difficoltà.

Abbiamo quattro punti in più dell’anno scorso e abbiamo tutte le carte in regola per fare il nostro campionato. Ci dà fastidio però dare l’impressione di non crederci pienamente.

Il gruppo ha difficoltà, ci sono stati troppi alti e bassi, ma noi ci teniamo e proviamo tutte le possibilità. Una reazione ci deve essere per forza, altrimenti continueremo a cercare altre chiavi. Servono i fatti e non le chiacchiere.

A Cagliari sarà una gara importante per entrambi. Arriviamo da momenti diversi, i punti sono più o meno quelli, la differenza sta nello stato mentale delle due squadre. Andremo in un campo caldo e noi abbiamo l’obbligo di fare il massimo.

L’unica cosa che conta è che a fine campionato il Verona sia salvo. Lo spirito però deve essere diverso. Dobbiamo fare di più e tirare fuori gli attributi, come direbbe giustamente un ultras.

Da questa conferenza mi auguro che la squadra abbia un’ulteriore prova di orgoglio. Nel sangue, nel cuore e nella testa occorrono i colori giusti, che sono quelli giallo e blu. Questo serve per fare la prestazione. Gli alti e bassi invece non danno stabilità. Solo noi possiamo cambiare questo trend. I miei giocatori devono sentire questa appartenenza,

Se prendiamo 4 reti in 14’ vuol dire essere indifendibili. E tutti noi dobbiamo prenderci le nostre responsabilità.

Discussioni e spintoni in ritiro? Ci sono stati e penso, come dici tu, che è meglio che ci siano stati. Vuol dire che la squadra è viva.

La squadra si deve appoggiare ai giocatori più esperti, loro insieme all’allenatore devono trascinare il gruppo, specie i più giovani. In ritiro questo l’ho visto, c’è voglia di cambiare. Problemi interni non ce ne sono, questo ve lo garantisco. La squadra è con me.

A parole siamo tutti fenomeni, ma dobbiamo pensare a fare i fatti sul campo. Questa è l’unica cosa che conta. L’atteggiamento deve essere sempre giusto. Noi non siamo morti, assolutamente, anzi ora bisogna responsabilizzare le persone che sono state scelte per trascinare la squadra” ha dichiarato all’antivigilia di Cagliari-Hellas Verona, l’allenatore Paolo Zanetti.
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34 Commenti

  1. Rp

    Come ciacolòn el nostro Mister lè da alta Champions, pecà che tuti i discorsi che el dìze tute le olte no i mai stadi messi in pratica. Ormai me son abituà alla retorica. Qua serve cambiar registro e darghe la svolta, altrimenti la B la ne aspetta….!! Avio notà che questa setimana Siòn non el sa mia esposto in prima persona..? No le mia da lu. Me sembra strano

  2. Cristiano71

    Secondo mi si, ogni olta che ghe un problema salta fora che i sa dati, ghe sempre qualcuno che ga suo “cuggino” o l’amico de un amico che ga dito…
    Pensè alle vostre vite e a cantar in curva, che cantèmo si e no in 300 su 5000 e femo ridar el mondo!

  3. PERI

    Zanetti colpevole per l’atteggiamento in 2-3 partite ed un altro paio di mezze partite …non poche per carita’ su 13 anzi…ma le ha provate tutte…a . 4, a 3 anca a 5 in difesa praticamente..( i risultati dicono che lasoluzione meno peggio e’ la prima sperema e l’abbia capia) .centrocampo cambiato spesso piu’ per obblighi d’infermeria che per scelta e cambia poco.; questo linciaggio mediatico lo trovo esagerato…dai butei ma guardate che il 60% dei gol presi sono per errori imbarazzanti dietro..marcature amatoriali…gol presi in tutti i modi possibili immaginari. Si e’ vero lui lascia interviste capopopolo….forse un po’ paraculo…..beh ..meta’ allenatori davanti al microfono lo fanno ma una cosa li va riconosciuta…ZERO ALIBI …ha parlato di vergogna ed il ritiro sembra averlo scelto lui…insomma a me sembra che stia dando tutto .Elo scarso ? puo’ essere …ma guardiamo il calo di prestazioni dietro: Magnani l’ombra di se stesso….el polacco non commentabile…Coppola lasema perdar……tach partito bene sparito..Ok non si possono cambiare tutti quindi forse serve scossa ma i colpevoli li cercherei altrove

  4. Ciapa no

    Dopo 9 (nove) sconfitte vergognose ancora l’alibi che ghemo piasè punti de l’an pasà. Basta ossi da brodo in campo, solo gente coi cojoni. E basta cambiar tattica ogni domenica. Ripassete Bagnoli, macaco

  5. H/=\A

    BC…ma ti oltre a essar un coniglio che se sconde, sa sito? Spettatore, sportivo da divan, disoccupato con tanta oia de scrivar o teron?

  6. Sono d’accordo con hellas Zanetti umanamente non si discute, ma la sua storia parla chiaro, ha subito diversi esoneri in carriera proprio perché le sue squadre subiscono troppe reti. Indubbiamente a livello di difensori siamo messi male e la coppia sean setti ha trascurato la difesa in estate, ma il trio coppola magnani pawel che con baroni hanno fatto un buon campionato, ora sembra da serie c..

  7. Bastian Contrario

    HA caxxo te ne frega a ti ci son? Scrivi quel che te vol e lasame star, parla delle vergogne in curva e delle figure de merda che fasi in Italia!

    1. Vecioultras

      Basta el rispetto gavi da guadagnarvelo in giro par l Italia come ha fatto quei prima de voialtri no far i cattivoni tuti contro uno sui blog.va a Cagliari a far el fenomeno

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